Atleti e sportivi

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L’Osteopatia è un valido aiuto sia per lo sportivo amatoriale che per il professionistico. L’Osteopata analizzando la biomeccanica del gesto atletico, porta benefici nella prevenzione degli infortuni e nell’ottimizzazione della performance. Il trattamento manipolativo osteopatico è in grado di ridurre il dolore muscolare in seguito all’allenamento; abbassa e riduce la necessità di antidolorifici, la percezione del dolore e stress ed ansia associati a lesioni sportive.

In ambito professionistico la figura dell’Osteopata è stata inserita nello staff medico dalle Olimpiadi di Londra del 2012 con 25 professionisti da supporto agli atleti.

 

I benefici del trattamento sono diversi:

 

- Prevenzione degli infortuni: la terapia ha come obiettivo il costante riequilibrio della biomeccanica dell’atleta, in particolare, negli sport dove il gesto atletico è ripetuto spesso come il dritto nel tennis, lo swing nel golf, la bracciata del nuotatore, la schiacciata del pallavolista o il lancio del baseball. In quest’ ottica il trattamento osteopatico diventa un importante strumento di prevenzione perché riduce l’instaurarsi di schemi motori scorretti causati da disfunzioni, o infortuni precedenti, con rischi di infortuni alle strutture muscolo-scheletriche

 

- Miglioramento delle performance: Il trattamento dell’atleta può essere focalizzato sul miglioramento generale delle tensioni presenti che, a vari livelli, possono limitarne la prestazione. Tali tensioni sono un ostacolo per lo sviluppo di forza e potenza, oltre che essere un freno che aumenta il dispendio energetico a discapito della resistenza

 

- Preparazione alle gare: l’atleta si sottopone ad intensi carichi di lavoro che possono stressare l’organismo. L’approccio osteopatico sui diversi sistemi muscolo-scheletrico, cardio-vascolare e soprattutto sul sistema nervoso autonomo può essere di grande aiuto per ripristinare l’omeostasi corporea attraverso l’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene. Generalmente in ambito sportivo le strutture più esposte al sovraccarico della preparazione sono: il rachide lombare e quello cervicale, il cingolo scapolo omerale spesso vittima del conflitto sub-acromiale, il tendine d’Achille, il ginocchio che è spesso coinvolto nella sindrome femoro-rotulea e nella sindrome della bendelletta ileotibiale, il gomito con i tendini estensori e flessori del polso. Tutti sintomi che, se trascurati, possono portare a problematiche più invalidanti fino all’interruzione forzata dell’attività sportiva

 

- Riduzione tempi di recupero: in un contesto multidisciplinare, il trattamento osteopatico diminuisce il tempo di recupero. Come nelle distorsioni di caviglia, traumi frequentissimi in diverse discipline sportive, inserendo in fase acuta il trattamento nei protocolli riabilitativi, ha dimostrato un più veloce recupero del dolore, edema e mobilità articolare. L’intervento osteopatico sarà anche mirato a ridurre gli schemi posturali compensatori, in seguito ad un infortunio, aiutando l’atleta nel recupero della funzionalità migliore